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Presentazione

Qua a Torino vi sono ancora quei portici – secondo una tradizione, di via Po;
secondo un’altra, di corso San Martino, vicino alla stazione di Porta Susa – che intorno al 1890
avevano visto sorgere (così si diceva) nuove vedute sulla geometria algebrica:
là solevano passeggiare conversando Corrado Segre e Guido Castelnuovo
abitavano entrambi nei paraggi di Porta Susa, Castelnuovo in Piazza Statuto,
e Segre, allora, in via Juvara. Poco dopo Segre si trasferì in quell’alloggio
al secondo piano di corso Vittorio 85, dove rimase poi sempre,
lavorando in quel suo studiolo affacciato su un giardino, che molti della mia generazione
certamente ricordano, con le fotografie dei matematici che ne adornavano le pareti»
(Terracini 1962, p. 11)

Nei decenni a cavallo fra Ottocento e Novecento il panorama scientifico torinese è davvero straordinario. L'Università assume un ruolo centrale nella ricerca che, per alcuni settori, prima gravitava soprattutto intorno a due altri poli torinesi, l'Accademia delle Scienze e le Regie Scuole di Artiglieria e Fortificazione. Si sviluppano scuole di pensiero, si moltiplicano i dibattiti, nascono nuove riviste, l'editoria è attenta alla divulgazione scientifica e inizia la collaborazione fra università e industria.

In particolare la matematica torinese viene ad acquisire un ruolo guida nella ricerca italiana grazie alle tre scuole scientifiche che fioriscono simultaneamente in questi anni nel capoluogo piemontese intorno a tre importanti figure di matematici: Corrado Segre, Giuseppe Peano e Vito Volterra.

Questo sito è dedicato a Corrado Segre (Saluzzo 1863 – Torino 1924) e alla sua Scuola che annovera matematici di alto profilo fra i quali Guido Castelnuovo, Gino Fano, Federigo Enriques, Beppo Levi, Francesco Severi, Alessandro Terracini, Eugenio Togliatti, e che portò ben presto la geometria italiana ad una posizione leader («führende Stellung» ) in tutta Europa.

La struttura e parte dei contenuti del sito derivano dal CD-ROM a cura di Livia Giacardi I Quaderni di Corrado Segre, CD-ROM, Dipartimento di matematica, Università di Torino, 2002.

foto cd Segre
L’attuale sito è articolato in varie sezioni, la prima delle quali è dedicata alla ricostruzione della biografia di Segre sulla base degli scritti, dei documenti d'archivio e delle lettere inedite. Si delineano le tappe fondamentali della sua carriera universitaria e della sua ricerca scientifica, con particolare attenzione alla ricostruzione degli inizi torinesi della scuola italiana di geometria algebrica. Altre sezioni sono dedicate ai maestri di Segre e ai suoi allievi. La parte più importante del sito è dedicata ai 40 quaderni dove Segre annotava le sue lezioni universitarie, e al ricco fondo di manoscritti e di estratti suoi e dei suoi allievi conservati presso la Biblioteca speciale di matematica “Giuseppe Peano” e l’Archivio Storico dell’Università di Torino. Di molti documenti è presente la digitalizzazione. Una sezione finale è dedicata alle fonti bibliografiche ed archivistiche, alle mostre e ad altra documentazione utile.

Il sito costituisce un utile strumento per i matematici e gli storici della matematica interessati alla Scuola geometrica italiana. È stato presentato da Livia Giacardi nella conferenza su invito The “geometric orgies of Torino” Corrado Segre as the Founder of a School and as an Educator durante “The Fifth International Conference on History of Modern Mathematics” a XI’AN, China il 20 agosto 2019.

Livia Giacardi
Dipartimento di Matematica
Università di Torino